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06/06/14

Tempo di ciliege...buone da mangiare...ottime per la salute

Tempo di ciliegie….frutto buono da mangiare...ottimo per la salute…

Le ciliegie sono il frutto di un albero appartenente alla famiglia delle Rosacee che tutti conosciamo col nome di ciliegio (Prunus avium); la pianta delle ciliegie è presente nella zona mediterranea da circa 3.000 anni, le prime notizie a riguardo arrivano dall'Egitto.
Il ciliegio fiorisce in primavera in contemporanea con la comparsa delle foglie ed il suo aspetto, nel pieno della fioritura, è qualcosa di incantevole per la vista.




Le Varietà di Ciliegie

Con il loro colore rosso acceso, le ciliegie sono il frutto di un albero che appartiene alla famiglia delle Rosacee e che probabilmente proviene dall’Asia. In particolare, esistono due specie principali di alberi di ciliegie: il Prunus avium detto anche ciliegio dolce e il Prunus cerasus detto invece ciliegio acido.
Dal primo derivano principalmente due diverse varietà di ciliegie: le tenerine e le duracine, le tenerine sono rosse a polpa tenera, le duracine invece possono essere di colore rosso scuro o quasi nero con polpa rossa o di colore rosso chiaro con polpa rosacea e croccante.

Il ciliegio acido produce invece tre diverse varietà: le amarene dall’intenso colore rosso e utilizzate soprattutto per la realizzazione di sciroppi e succhi, le marasche adoperate invece dall’industria conserviera per produrre liquori e infine le visciole, molto dolci e in genere da consumare fresche o come conserve.

Le varietà di ciliegie sono moltissime, quelle che vengono maggiormente coltivate in Italia sono:
Ciliegia Bigarreu: è la più precoce come maturazione e solitamente la si trova in vendita già dalla prima metà di maggio.
Ciliegia Durone: è un tipo di ciliegia molto pregiato, a detta di molti il migliore; presenta una polpa dura e compatta dal gusto particolarmente dolce e gustosa, colore scuro e grosse dimensioni. Matura a fine giugno.
Ciliegia Ferrovia: sono molto diffuse in Puglia e sono caratterizzate da una polpa molto succose; anche loro maturano in giugno.
Ciliegia Marca: anche queste ciliegie, come i duroni, hanno una polpa molto compatta ma il loro colore è rosso giallognolo; per le loro caratteristiche vengono spesso utilizzate per la preparazione di conserve ( ciliegie sotto spirito e sciroppate).
Ciliegia Anella: ottime ciliegie dal colore rosso acceso e dalla polpa croccante sono disponibili da fine maggio.


Composizione Chimica
 
Le ciliegie sono composte per l'80% circa da acqua, zuccheri, proteine, vitamine A e C, potassio, fosforo, calcio, ferro, sodio e magnesio.
Da evidenziare la presenza del levulosio, uno zucchero che non richiede l’intervento dell’insulina quindi non ha controindicazioni per i diabetici che possono approfittare dell'occasione per mangiare qualcosa di dolce e salutare.
In ultimo sottolineiamo la presenza di flavonoidi che, come sappiamo, sono sostanze molto utili nella lotta ai "pericolosi" radicali liberi e soprattutto svolgono un ruolo primario nel processo che rallenta l'invecchiamento delle cellule del nostro organismo.
Per quanto riguarda le calorie, ogni 100 grammi di polpa ne abbiamo circa 63.


Tabella nutrizionale in Pdf

Proprietà Curative e Benefici delle Ciliegie

Le ciliegie sono senza dubbio uno dei frutti di stagione più gustosi a cui non sanno dire di no neppure i bambini che di solito non vogliono proprio sentir parlare di frutta.
Ma non solo: sono anche ricche di proprietà benefiche per la salute e il benessere dell’organismo, purchè di stagione e magari non trattate, meglio se del nostro giardino.

Le ciliegie sono ricche di vitamina C e A che aiutano a proteggere la vista e contribuiscono al buon funzionamento delle difese immunitarie.
Contengono inoltre acido folico, calcio, potassio, magnesio, fosforo e flavonoidi, sostanze importanti per la lotta ai radicali liberi.
Depurative, disintossicanti, diuretiche e antireumatiche, le ciliegie aiutano inoltre a prevenire numerose patologie come l’arteriosclerosi, le disfunzioni renali e l’invecchiamento cellulare.
Nella ciliegia è presente anche l’acido malico, che ha la proprietà di favorire la digestione degli zuccheri e l'attività epatica.
Sembra anche che per la presenza di melatonina, nella ciliegia, abbia la  proprietà di favorire il sonno.
In ultimo gli importanti benefici che il consumo di ciliegie apporta al cuore ed al sistema circolatorio in generale, è stato infatti confermato che il loro consumo ridurrebbe di molto la percentuale di colesterolo nel nostro organismo grazie alla presenza di sostanze antiossidanti.
I Polifenoli e la Vitamina PP potenziano la resistenza dei capillari.
Quasi prive di calorie, le ciliegie possono essere consumate anche nell’ambito di diete ipocaloriche grazie alle fibre solubili di cui sono ricche, che una volta raggiunto lo stomaco, assorbono acqua e aumentano, rigonfiandosi, il senso di sazietà.
Bastano 20-25 ciliegie al giorno, a digiuno, per ottenere dei risultati benefici, compresi un effetto depurativo e disintossicante dell'intero organismo e un'azione riequilibrante dell' intestino, utile soprattutto in caso di stipsi.

Le ciliegie sono inoltre un tipo di frutta decisamente non sprecona: con i peduncoli, fatti essiccare, è possibile infatti realizzare decotti e tisane utili per purificare i reni e calmare la cistite.
Nel primo caso vi basterà portare ad ebollizione un litro d’acqua e poi immergervi una manciata di gambi secchi di ciliegia, lasciate in infusione per circa 10 minuti e poi bevete la tisana nell’arco della giornata, importante se avanza non consumatela il giorno dopo.
In caso di cistite preparate invece un infuso facendo bollire una manciata di peduncoli spezzati di ciliegio selvatico in 500ml di acqua per 10 minuti, filtrate e bevetene due tazze al giorno lontano dai pasti per almeno 1 settimana, volendo potete aggiungere in cucchiaino di uva ursina.

Anche i noccioli servono per la nostra salute, farli bollire per qualche minuto, in modo che la polpa rimasta attaccata si stacca completamente, e poi metterli al sole a seccare, quando sono ben secchi possiamo realizzare o un cuscino o un collare per il collo.
Il cuscino o il collare si possono mettere su una fonte di calore per i dolori articolari o come espettorante adagiandolo sul petto, in freezer, quindi freddo per le contusioni.

Ma le ciliegie non sono solo delle perfette alleate della nostra salute ma anche della nostra bellezza.
Grazie alla presenza di caroteni e sali minerali, sono infatti il frutto ideale per proteggere la pelle dal sole e ottenere una tintarella naturale e omogenea.
Grazie alla presenza dei flavonoidi, in combinazione con le vitamine A e C, l'assunzione di ciliegie stimola la produzione di collagene, apportando così innumerevoli benefici alla nostra pelle.
La loro polpa inoltre è un ottimo rivitalizzante per la pelle del viso soprattutto se irritata.
Se invece la vostra pelle è grassa provate questa maschera alla ciliegia, ricca di vitamine, sana e poco costosa:  prendete alcune ciliegie, togliete loro il nocciolo e poi schiacciatele e stendetele su viso e collo, lasciatela agire per circa 10-15 minuti e poi lavare bene il viso, meglio se con una spugnetta, per asportare meglio le impurità del viso e i puntini neri.

Contro la cellulite aiutati con ciliegie, betulla e rosmarino

Le ciliegie sono un aiuto anche per la cellulite, più frequente nel sesso femminile  e soprattutto in soggetti sedentari e dopo i 25-30 anni.
A differenza della ritenzione idrica “pura”, nella cellulite, specialmente negli stadi più avanzati, la pelle presenta il classico aspetto “a buccia d’arancia” o «a materasso», visibile a occhio nudo oppure esercitando una semplice manovra di pizzicamento di cute e sottocute, il gonfiore si localizza tendenzialmente ai fianchi, ai glutei e all’interno delle cosce, alla palpazione in profondità si possono percepire come dei noduli duri irregolari, alla sera e quando fa caldo, anche le gambe, le ginocchia e le caviglie si gonfiano.

In questi casi rimuovere i ristagni di acqua non è sufficiente: occorre un’azione più profonda.
Preparare una tisana di 3 cucchiaini di peduncoli di ciliegia in 1 litro di acqua, in infusione in acqua bollente per 15 minuti, filtrare e aggiungere, per potenziare l’azione antinfiammatoria del rosmarino come gemmo derivato 60 gocce e come diuretico la betulla gemmo derivato 40 gocce.
Da bere durante il giorno lontano dai pasti, mai il giorno dopo la preparazione.
Alla tisana, per un effetto maggiore, possiamo aggiungere un prodotto da massaggiare per agire negli strati più profondi della cute, esercitare un’azione rassodante e levigante sulla pelle, così apparirà più elastica, compatta e tonica.
Un’ottimo olio o crema da massaggio possiamo prepararlo facilmente in casa utilizzando come base o l’olio di oliva (ma se preferite anche olio di mandorle dolci o germe di grano) o una crema semplice senza profumazioni, a cui aggiungiamo dei gemmo derivati di rosmarino(antinfiammatorio), rusco (per la circolazione), betulla (diuretico), 50 gocce di ognuno in 100ml di olio o crema, massaggiare con movimenti circolatori almeno 2 volte al giorno.

I macerati si trovano facilmente in farmacia o erboristeria.

Le ciliegie in cucina

Le ciliegie, tuttavia, oltre che essere consumate crude, al naturale o sotto spirito, possono essere aggiunte alle macedonie, a budini; in gelateria sono largamente usate nella preparazione di sorbetti e di gelati; in cucina sono l’elemento essenziale di dolci al cucchiaio, di crostate e di dolci a base di frutta candita, senza tralasciare che specialmente le marasche vengono utilizzate con successo come contorno di alcuni piatti di selvaggina per attenuare il sapore selvatico della lepre in salmì, degli arrosti di cinghiale, capriolo, fagiano.

Per non dimenticare l’impiego industriale non solo per la produzione di sciroppi, succhi e marmellate, ma anche per la preparazione di ottimi vini aromatizzati ed acquaviti come il Maraschino o il Kirsch.

Questi rossi frutti tuttavia non sono preziosi soltanto in ambito alimentare, dal momento che essi trovano la loro positiva applicazione anche in cosmesi. La polpa di ciliegia è un rivitalizzante della pelle del viso che si può usare o sotto forma di maschera o seguendo, per un periodo, una cura alimentare con questo frutto.

E dunque?
Buona mangiata!





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