In questi giorni ho iniziato una nuova collaborazione con le farine di Molino Pagani.
Io adoro
impastare, fare il pane in casa, praticamente da sempre, i miei nonni avevano
un panificio pasticceria, quindi sono nata con le mani nella farina.
Alcune recenti ricerche archeologiche hanno dimostrato che
la farina esisteva già 30000 anni fa, quindi gli uomini non erano solo
carnivori ma già utilizzavano “farine” di cereali primordiali.
Dopo la raccolta, le cariossidi di frumento vengono portate
ai mulini, in genere specializzati per la produzione di farina (grano tenero) o
di semola (grano duro).
Quindi subisce varie fasi di lavorazione dal lavaggio alla
macinazione ed infine alla setacciatura, ottenendo infine la farina se si è
lavorato il grano tenero, oppure la semola se si è lavorato il grano duro.
In entrambi i casi si ricava anche un prodotto "di
scarto" chiamata crusca, che può essere parzialmente rimescolato alla
farina (per ottenere un prodotto integrale) oppure destinato all'alimentazione
del bestiame.
La catalogazione di una farina dipende dalla macinazione e
dalla raffinazione a cui viene sottoposto il grano tenero, quindi avremo la
00, 0, 01, 1 e 2.
La farina di tipo 00, che solitamente è anche
consigliata per i dolci è la più raffinata e durante il processo di lavorazione
sono eliminate tutte le parti esterne del chicco, per ottenere questo tipo di
farina si macina solo la parte interna del chicco scartando tutta la parte
esterna, il cruschello ed è per questo che il colore è bianco.
La 00 è stata considerata per molto tempo la più pregiata
tra le farine, ma in realtà è la più povera dal punto di vista nutrizionale, la
parte autentica del grano e ricca dal punto di vista nutritivo scompare, si
perde durante la lavorazione e si ottiene praticamente un “non alimento” molto
facile da gestire a livello culinario, ma ben poco salutare.
La farina di tipo 0 è meno lavorata rispetto alla 00
e la parte esterna del chicco non viene completamente eliminata. La farina di
tipo 0, che solitamente è usata per il pane, fa comunque parte delle farine più
raffinate in assoluto, una piccola parte di crusca viene lasciata e macinata
insieme al chicco, ma se ne perde comunque la maggior parte e di conseguenza il
grosso del valore nutritivo.
La farina di tipo 1 è una farina meno raffinata
che mantiene parte del seme è comunque
troppo raffinata, ma in ogni caso migliore rispetto alle precedenti.
La farina di tipo 2
mantiene gran parte del seme, il seme è macinato praticamente intero e
rimane una buona percentuale di cruschello, questo sta a significare che il
valore nutritivo si alza e si ha un buon alimento, versatile e facile da
utilizzare ed al tempo stesso buono anche dal punto di vista nutrizionale.
Che tipo di farina quindi è meglio da usare?
Quelle più commerciali subiscono una macinarura più veloce quindi più raffinata, le farine di alta qualità sono quelle ottenute con la macinatura a pietra.
Come avviene la macinatura a pietra?
La tecnica di macinazione a pietra è il metodo più antico
e ancora insuperato nella produzione di farine di alta
qualità.
In breve: il mulino a pietra odierno si presenta come un
cilindro, rivestito esternamente in legno, ma in acciaio nella parte interna,
che avvolge le due ruote in pietra: il grano entra da un’apertura nella parte
superiore attraverso una sorta di grosso imbuto (tramoggia) posta sopra il cilindro che funge
anche da contenitore per chicchi.
Le macine sono due ruote in pietra speciale sovrapposte che
triturano il grano poi passa in un setaccio che separa la crusca dal cruschello.
Perché preferire farine macinate a pietra?
La scarsa
velocità della ruota mobile mantiene bassa la temperatura durante la molitura e
fa si che la farina non corra alcun rischio di “cottura”, preservandone al
meglio le qualità organolettiche.
Il germe
e gli oli essenziali del chicco di grano s’impastano con la parte amidacea
dando alla farina una colorazione sul bianco avorio con punteggiature beige
scuro: si garantiscono profumi più complessi, maggior gusto e conservazione di
molte proprietà benefiche presenti nel grano.
Il mulino a pietra, per quanto possa macinare il grano più
o meno finemente non produrrà mai una farina raffinatissima tipo 00 ma sempre
una tipo 0, 1 e 2: una farina cioè non bianchissima e non perciò impoverita di
sostanze importanti come proteine,vitamine (B1,B2,PP, B6) magnesio, calcio, e
altri sali minerali.
Il
processo produttivo delle farine Molino Pagani è completamente automatizzato.
Le varie
tipologie di grano necessarie a ciascuna qualità di farina vengono prelevate
dai silos automaticamente, con appositi dosatori ponderali.
Il grano
passa nei macchinari che eseguono un accurato lavoro di pulitura, e poi alla
macinazione.
Il sistema di produzione, all’avanguardia e completamente informatizzato,
rende possibile:
- sicurezza, qualità e totale
tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti;
- macinazione ‘a luci spente’ per oltre 48 ore;
- regolazione automatica delle macchine, in base a ricette impostate dai tecnici.
- macinazione ‘a luci spente’ per oltre 48 ore;
- regolazione automatica delle macchine, in base a ricette impostate dai tecnici.
Macchinari di ultima generazione
Il Molino
Pagani può contare su:
- Due
impianti da oltre 250 tonnellate sulle 24 ore. Il nuovo impianto è concepito
per una macinazione “lenta”, che non “stressa” i prodotti
- Impianto di bagnatura innovativo e ad elevato standard igienico, che migliora la lavabilità dei chicchi
- Impianto di miscelazione a batch con potenzialità di 30 ton/h, per assicurare massima corrispondenza delle farine ai capitolati sia aziendali sia personalizzati per clienti industriali.
- Impianto di bagnatura innovativo e ad elevato standard igienico, che migliora la lavabilità dei chicchi
- Impianto di miscelazione a batch con potenzialità di 30 ton/h, per assicurare massima corrispondenza delle farine ai capitolati sia aziendali sia personalizzati per clienti industriali.
A giorni proverò a preparare il pane con la farina Sapore Antico, la farina di grano tenero macinata a pietra, realizzata con una lavorazione lenta che preserva intatta tutta la fragranza e le proprietà nutritive del grano.
Vi farò sapere!!!!
Per ulteriori informazioni su tutte le farine di Molino Pagani potete visitare il loro sito: www.molinopagani.it
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