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26/05/16

Prepariamo la nostra pelle all'estate

Oggi dopo tanto tempo ritorno a parlare di un argomento che, oltre la cucina e le ricette, mi sta a cuore...curare il nostro corpo con l'aiuto della natura.
In questo post l'argomento è come preparare e proteggere la nostra pelle all'esposizioe al sole.

Siamo a fine maggio ma il tempo non è ancora molto sincero, un giorno sembra estate il giorno dopo sembra ritornato l'autunno, però le ore di luce sono aumentate, il primo giorno con un po' caldo ci viene voglia di spogliarci e metterci a prendere la tintarella....ma la nostra pelle sarà pronta?



L'estate si avvicina ed è arrivato il momento di preparare la pelle all'esposizione al sole e all'abbronzatura.
Uno degli errori più comuni è quello di esporre la propria pelle al sole senza protezione e senza averla accuratamente preparata.
Spesso ci si lascia ingannare dal tepore del primo sole di maggio e giugno, pensando che non c’è bisogno di protezione, perché mite.

Ma questa concezione è assolutamente errata.

Oltre a doversi proteggere sempre dal sole con un filtro protettivo adeguato al proprio fototipo, è opportuno preparare la pelle affinché possa godere dell’azione benefica dei raggi solari ed evitare così spiacevoli eritemi, fotodermatosi e, nei casi più gravi, danni alle cellule cutanee.

Il fatto che un bel colorito ambrato doni un aspetto più sano e bello è fuori da ogni dubbio, ma altrettanto consolidata è la circostanza che prima di dare il via libera all’abbronzatura si debba prestare grande attenzione alla protezione della pelle per prevenire l'invecchiamento precoce della pelle e i tumori che negli ultimi anni hanno registrato una netta impennata anche a causa dell’eccessivo ricorso alle lampade abbronzanti.

E proprio per ribadire che "prevenire è sempre meglio che curare", ecco qualche consiglio per preparare la pelle all’esposizione ai raggi solari.

Cibi ricchi di betacarotene, scrub esfolianti e integratori sono alcuni degli alleati che aiutano una corretta esposizione al sole in vista della stagione più calda

Ecco tanti consigli utili per preparare la pelle al sole in estate.

- La tintarella inizia a tavola.
Inserendo nella dieta quotidiana cibi ad alto contenuto di vitamine A, C, ed E si favorisce la produzione di melanina.
Immancabile deve essere poi il betacarotene che si trova sottoforma di retinolo negli alimenti di origine animale, come il fegato, le uova, i formaggi, e i carotenoidi nella frutta e nella verdura, come le carote, i pomodori, l’albicocca, il melone, gli spinaci, i peperoni e la rucola.


 - Idratazione: l'idratazione della pelle inizia dall'interno.
Per prevenire la secchezza della pelle durante l'esposizione al sole, ricordiamoci di bere circa 2 litri di acqua al giorno.
Bere acqua contribuisce all'idratazione della pelle e la aiuta ad avere un aspetto migliore.
In estate è importante reintegrare i liquidi eliminati dalla sudorazione.



 
- Acidi grassi: per arricchire la nostra alimentazione di acidi grassi benefici che aiutano a preparare la pelle al sole possiamo introdurre una manciata di mandorle al giorno nella nostra alimentazione.
Il consiglio è di consumare circa 25 mandorle al giorno, magari portandole con sé al lavoro come snack.
Gli acidi grassi contenuti nelle mandorle sono utili per mantenere la pelle sana e per lo sviluppo corretto delle cellule.


- Balsamo labbra: proteggere le labbra dal sole è molto importante.
Le labbra sono vulnerabili poiché non sono protette da uno strato di sebo, così come invece lo è il resto della pelle.
Iniziate a nutrire le labbra con un prodotto naturale, ad esempio con del semplice burro di karitè e non dimenticate di proteggerle anche in spiaggia con prodotti naturali appositi.


- Scrub esfogliante: qualche settimana prima dell’esposizione uno dei semplici gesti che potrete dedicare alla vostra pelle per prepararle al sole e all'abbronzatura è lo scrub esfoliante.
Lo scrub aiuta ad eliminare le cellule morte e a rigenerare la pelle.
Dopo l’inverno la pelle risulta ispessita e secca ed è frequente che le cellule morte si siano accumulate sulla pelle arida.
Per questo è molto importante esfoliare con uno scrub prima dell’esposizione al sole, poiché così si eliminano gli strati più superficiali dell’epidermide, lasciandola morbida e pronta per l’abbronzatura.
Gomiti, ginocchia e caviglie sono le zone su cui insistere di più e l'operazione va ripetuta una o due volte alla settimana.

- Prevenire l’eritema solare.
La pelle delicata e sensibile facilmente soggetta all’eritema solare va protetta alle prime esposizioni con una crema ad elevato fattore di protezione da applicare anche quando si esce in città.
Da limitare perché particolarmente connesso a questo problema è anche il consumo di birra, insaccati, formaggi stagionati, crostacei e molluschi, pomodori, frutta secca e legumi, alimenti ricchi di istamina, una sostanza che favorisce le allergie e se può risultare difficile, se non impossibile, eliminare dalla dieta questi alimenti, l'importante è fare attenzione a non associarne due o più insieme nello stesso pasto.

- Al sole col pancione.
Chi è in dolce attesa sa che i cambiamenti ormonali possono mettere a rischio la bellezza della pelle, quindi è indispensabile averne una particolare cura, anche perché una eccessiva e scorretta esposizione ai raggi ultravioletti può aumentare il rischio che si formino delle antiestetiche macchie sulla pelle che vanno via qualche tempo dopo il parto.
Usare creme ad elevato fattore di protezione, che siano anche idratanti e antismagliature, oltre ad evitare di esporsi nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 15) è fondamentale, senza mai dimenticare, soprattutto in questa particolare condizione, di bere molto, perché l’acqua non solo disseta, ma idrata i tessuti e quindi l’epidermide.

Fototipo

Ogni persona ha un particolare tipo di pelle e quindi presenta un diverso fototipo.
Le caratteristiche della pelle, dipendono soprattutto dalla presenza di una sostanza che compone l'epidermide, la melanina ( pigmento che il corpo usa per colorare tutte le parti del nostro corpo ), che si presenta in quantità e qualità diverse.
Nello specifico, il fototipo ci indica la reazione della nostra pelle quando è esposta ai raggi del sole. Ciò determina anche il grado di abbronzatura che si può ottenere.

In realtà, secondo la dermatologia, esistono sei tipi di fototipo.
Ognuno si distingue in base alla reazione che avvertono i soggetti dopo l'esposizione ai raggi solari.

- FOTOTIPO 1: Pelle molto chiara e facilmente soggetta a scottature solari.
Le persone di fototipo 1 si arrossano quando si espongono al sole e si scottano molto facilmente.
Si riconoscono per i capelli biondi o rossi, la carnagione molto chiara, gli occhi chiari e la presenza di lentiggini ed efelidi.
Sono caratteristiche delle regioni nordiche.
Non si abbronzano nemmeno dopo diverse esposizioni al sole (scarsa produzione di melanina).
Queste persone dovrebbero evitare l’esposizione a tutti i raggi UV.

- FOTOTIPO 2: Pelle chiara e soggetta a scottature solari.
Le persone di fototipo 2 si arrossano spesso dopo l’esposizione al sole ed è frequente che si scottino o abbiano eritemi.
Hanno capelli biondi o castano chiaro, spesso lentiggini.
Si abbronzano lievemente dopo alcune esposizioni.

- FOTOTIPO 3:  Colorito medio e meno soggetti a scottature.
E’ il fototipo più comune in Italia.
Non è facile che si arrossi, così come che si scotti.
Normalmente ha capelli biondo scuro o castani, occhi chiari o scuri.
Si abbronzano visibilmente dopo qualche esposizione.

- FOTOTIPO 4: Colorito olivastro, poco soggetti a scottature.
Le persone che appartengono al quarto fototipo si scottano molto di rado per la buona presenza di melanina nella pelle.
Hanno capelli scuri e carnagione olivastra, oltre che occhi neri o comunque scuri.
Si abbronzano facilmente ed intensamente, inoltre mantengono il colore a lungo.

- FOTOTIPO 5: Pelle scura, non si scottano quasi mai.
Le persone del fototipo 5 non si scottano quasi mai.
Hanno capelli neri e occhi scuri.
La loro pelle è protetta naturalmente dall’esposizione solare e sono naturalmente abbronzati.

- FOTOTIPO 6: Pelle nera, non si scottano.
Le persone di fototipo 6 non si scottano.
Hanno i capelli neri, la pelle nera e gli occhi scuri o neri.
Sono sempre abbronzati e abbondantemente protetti dalla radiazione solare.
Il fototipo 6 caratterizza le persone “di colore”.

Esiste inoltre il Fototipo 0, che in realtà è associato all’albinismo, la malattia caratterizzata dall’assenza di melanina.
Il fototipo 0 ovviamente non può esporsi alle radiazioni solari e ha molte altre restrizioni.
Si riconosce per la pelle completamente bianca, i capelli bianchi e gli occhi rossi.






Piccolo test per conoscere il nostro fototipo:

1) Di che colore sono i tuoi occhi?
verde chiaro, azzurro chiaro = 0
verde, azzurro = 1
marrone chiaro = 2 
marrone scuro = 3 
nero = 4

2) Di che colore sono i tuoi capelli?

rossi = 0
biondi = 1
castani= 2
neri = 3

3) Di che colore è la tua pelle?

bianco latte = 0
chiara = 1
mediamente chiara = 2
olivastra = 3
scura = 4
nera = 5

4) Hai le lentiggini? (sempre o dopo l'esposizione al sole)
molte, su viso e corpo = 0

poche, sul viso = 1
no = 2

5) Ti scotti al sole?
sempre = 0

spesso = 1
di rado = 2
mai = 3

6) Ti abbronzi?
mai = 0

a fatica, dopo molto tempo = 1
dopo qualche giorno = 2
dopo poche ore = 3

Risultati:

da 0 a 2 punti: Fototipo 1
carnagione lattea con lentiggini, occhi azzurri, capelli rossi.

Sempre fotoprotezione estrema.

da 3 a 7
punti: Fototipo 2
pelle chiara, occhi azzurri o verdi, capelli biondi.

Sempre fotoprotezione alta.

da 8 a 12
punti: Fototipo 3
pelle chiara, occhi castani, capelli castani.

Cominciare con una fotoprotezione medio - alta e diminuire gradualmente dopo i primi giorni di esposizione.

da 13 a 17
punti: Fototipo 4
pelle olivastra, occhi scuri e capelli bruni - mediterranei.

Cominciare con una fotoprotezione media e diminuire gradualmente dopo i primi giorni di esposizione.

da 18 a 19
punti: Fototipo 5
pelle olivastra, occhi scuri, capelli neri - sudamericani.

Necessita generalmente di fotoprotezione bassa.

20
punti: Fototipo 6
pelle scura, occhi scuri e capelli neri - africani.

Necessita generalmente di fotoprotezione bassa. 

Tempi di esposizione al soloe per fototipo (in minuti), ricordando sempre di evitare le ore più calde del giorno, dalle 11 alle 16.

Se volete conoscere il vostro livello di conoscenza e di precauzione al sole potete visitare il sito salute e divertirvi con una serie di test.

Nei prossimi giorni inserirò alcune ricette per preparare degli scrub esfoglianti in casa....

Prendiamoci cura della nostra pelle e ricordiamoci che il "sole non è più come una volta" il buco dell'ozono ha aumentato il rischio dei melanomi alla pelle, quindi....prevenire....

....godiamoci l'estate.....

 


 

 





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